LRB LIBERDADE
Musica e Vita





TUBO CATODICO


Ironia sulla TV


Non posso credere a ciò che mi fate vedere,
donnette viziate con soldi a palate
già umiliate.
E poi ci siete voi, conduttori di falsità,
ingannare le persone è la vostra vocazione,
questa canzone è contro voi.

Figli di un tempo, sporco e perverso,
e l’escluso non fa parte del gioco,
nominato per quello che non è,
e poi giudicato e giustiziato dai boia della tv.

State seduti che lo spettacolo cos’è,
guardare i buffoni di corte è sempre facile,
state seduti lì, lo spettacolo è così,
con l’uomo morto in poltrona e i buffoni ridono ancora.

Ma il bello succede tra molti racconti e sorprese,
quello si droga e il brutto si impicca da solo,
e allora trovi chi c’è passato
e chi in gloria c’è uscito,
perché di lavoro fa solo il personaggio finto
ed il conto glielo ingrassa mamma tv.

Ricerche affannate, di smaglianti sorrisi,
e il ciccione si scava la fossa,
giudicati per la loro ipocrisia,
noi prepariamo la torta,
ma chi mangia siete voi.

State seduti che lo spettacolo cos’è,
guardare i cialtroni a corte,
in fondo che male c’è.
State seduti lì,
lo spettacolo è così,
con l’uomo morto in poltrona,
i buffoni ridono ancora.